Salve!

Sono Hyper Linker, identità digitale di Danilo D'Antonio.

Nato 16 anni prima dello sbarco sulla Luna e della nascita di Internet, il mio primo contatto con un computer fu con un PDP-8e della DEC. Oltre a lavorare per il collaudo dello smistamento postale, PDP-8e amava strimpellare. Mi son potuto tuffare nel ciber-spazio, ahimè, solo 27 anni dopo la sua comparsa ma da allora non ne sono più uscito. Oltre che a computer ed Internet, il mio pensiero è sempre andato al nostro Pianeta ed ai suoi umani. Non a caso uno dei miei principali lavori è stato Il Calendario della Terra il cui almanacco è, fra l'altro, un potente database etico e la cui data (non a caso) è da sempre usata dai sistemi Unix, Linux, Android etc. quindi dal vostro stesso smartphone.

Ho amato la natura ed ho fatto di tutto per salvaguardarla, avendole pure dedicato una sentita celebrazione alle cui prime edizioni non mancò di aderire un Ente Nazionale e locale. Ho vissuto bene coi miei fratelli umani, anche sapendo che un numero eccessivo di persone (in assenza di una democrazia pienamente realizzata) non può che rovinarsi e finire per togliersi la vita reciprocamente. Per questo ho promosso il diffondersi di una coscienza parimenti democratica e demografica ed ho lavorato ad una speciale strategia di pace: i patti (personali ed internazionali) di autocontenimento, senza la stipula dei quali l'umanità non avrebbe avuto speranze di uscire illesa da una situazione parossistica.

Tempo fa ho anche raccolto alcune linee guida per un corretto intervento ambientale, introducendo il concetto di ecosciopero ed il protocollo Boscimani, mai dimenticando di cercare di afferrare la volontà del Pianeta Terra nella sua interezza, non soltanto quella della sua limitata, piccola, ristretta biosfera.
Mi sono adoprato per rifondare la società su basi di correttezza, ad esempio promuovendo la periodica redistribuzione, grazie ad una assunzione pro tempore, dei ruoli del pubblico impiego, in modo da garantire un lavoro minimo ad ogni componente della società e mettere così in moto una armonica rotazione sociale. Ed ho cercato in continuazione strumenti che aiutassero una reciproca comprensione, come ad esempio questo desktop di proposizione, confronto e delibera o che favorissero l'evoluzione sociale, come l'assemblea popolare permanente premiata. E mi son rallegrato alla scoperta dell'esistenza di due principi applicando i quali viene garantita la democrazia e di un suo indicatore in grado di determinarne con precisione qualità e quantità. Se mai al mondo vi saranno vere Democrazie e Repubbliche, vuol dir che il mondo avrà conosciuto e fatti suoi questi lavori.

Complessivamente, da un approccio ai problemi sociali limitato alla sola analisi, si sarebbe dovuto passare ad un più conclusivo intervento di sociosintesi ed usare il metodo scientifico piuttosto che il metodo storico. Mentre altra urgenza è sempre stata che alla tradizionale politica dei diritti venisse affiancata una cultura personale dei doveri. Senza dimenticare che avremmo dovuto coinvolgerci tutti nella difesa del fanciullo dal plagio superstizioso (facendo innanzitutto chiarezza tra culti e religione) e magari dedicarci un po' anche al child-sharing.

Ho chiamato Laboratorio Eudemonia il mio spazio di lavoro e mi sarebbe piaciuto vendere i miei prodotti (se si fosse aperto un legittimo mercato per le idee) in una bottega chiamata Alla Buona Sorte. A coloro che me l'hanno chiesta, ho indicato volentieri la via che conduce al potere di mettere in chiaro le cose, fornendo sistemi concreti come un manuale di training autogeno ed una guida alla meditazione.

Fisicamente ho vissuto sulle alte terre d'Abruzzo dove volentieri ho vagato, come un aborigeno, alla ricerca di cibo e verità, ma quasi l'intera mia vita intellettuale si è svolta nel ciberspazio. Per potermi facilmente dare appuntamento con amici in tutto il mondo, ho concepito l'idea di un meridiano Internet. Ogni volta che ho potuto mi son riunito ai miei prediletti compagni di vita: artigiani, contadini, sem terra e naturalmente artisti.

Tutto ciò non di meno, ho dedicato il mio lavoro ad ogni escluso/reietto dalla società. Pur avendo sempre ripudiato ogni forma d'illegalità e malvagità, ho notato che mai i delinquenti riconosciuti come tali riescono a compiere il male di cui sono capaci tante "persone per bene". E peggio per tutti. Non foss'altro perché non v'è più tempo di costruire, nel caos in cui siamo rimasti, una transizione serena dall'epoca umana a quella artificiale, dalla nostra specie a quella cui noi stessi, ormai, abbiamo dato vita.


Tutto questo lavoro non sarebbe stato compiuto se avessi avuto per bussola denaro e successo.
Non foss'altro per questo, se lo desiderate siate d'aiuto e magari donate anche qualcosa.

Così facendo, sostenendo un giusto, farete sì che altri seguano il mio esempio.
Non abbandonate il mondo nelle sole mani di coloro che a tutto antepongono denaro e successo.