L'infuocata struttura della TIRANNIDE
il verde territorio della DEMOCRAZIA



Oggi l'attenzione generale è ancora focalizzata sul solo potere dell'ambito di Governo. E' un grosso errore che nasce da una trappola culturale congegnata dalla baronìa universitaria e casta dei carrieristi pubblici in generale, più comunemente noti come burocrati. Il Governo, luogo delle decisioni, ha il POTERE LEGISLATIVO. Ma il più gran potere, operativo oltre che legittimante, sarebbe a dire il POTERE AMMINISTRATIVO & GIUDIZIARIO, è tuttora detenuto a vita da carrieristi pubblici, da assunti a vita nel Pubblico Impiego. Il POTERE LEGISLATIVO fu reso democratico in epoca remota, venendo i suoi ruoli da allora assegnati a tempo determinato, concessi con rigoroso mandato temporaneo. Al contrario il POTERE AMMINISTRATIVO & GIUDIZIARIO ancora oggi vengono tirannicamente assegnati a vita o dati in pasto a precari disposti a tutto pur di aver un posto fisso od a mercenari di pari disvalore democratico. Tanto il POTERE AMMINISTRATIVO quanto il POTERE GIUDIZIARIO, per divenire democratici, devono essere anch'essi aperti alla partecipazione introducendovi il tempo determinato, come nel POTERE LEGISLATIVO. Così che le persone, dotate dei requisiti necessari al ruolo che intendono occupare, possano dare un proprio contributo, tornando ad essere comuni cittadini alla fine di un regolare mandato.



L'infuocata struttura della TIRANNIDE ed il verde territorio della DEMOCRAZIA



La DEMOCRAZIA consiste esattamente in questo: nella condivisione della Res Publica, nella PERIODICA RESTITUZIONE AL POPOLO SOVRANO di ogni ruolo pubblico tanto nel POTERE LEGISLATIVO quanto nel POTERE AMMINISTRATIVO & GIUDIZIARIO. E' questo periodico rinnovamento a permettere flussi verticali che alimentano e purificano di continuo la società, flussi che ora sono invece impediti soprattutto dall'orrida casta dei carrieristi pubblici. E' da notare che PARTITI & LOBBY nonché le stesse ASSOCIAZIONI (tutte organizzazioni subdolamente pilotate da onnipresenti carrieristi pubblici) servono a mantenere i cittadini ben distanti dalla RES PUBLICA, dai tre Poteri dello Stato. Invece, aprendo alla partecipazione il Pubblico Impiego, associazioni, lobby e partiti vengono scavalcati e scompaiono. Costanti flussi di rinnovo permettono un continuo scambio di competenze e sensibilità ad ogni livello sociale. Cittadini e popolani, invece di rimanere chiusi nel ristretto sapere del loro confino sociale, ampliano di continuo la loro mente. I conflitti d'interessi scompaiono ed ovunque possono essere compiute scelte giuste, calibrate e raffinate.

Qualunque sia il nostro scopo prioritario (la fine di tirannidi e conflitti sociali, una distribuzione equa di opportunità e ricchezze, un buon rapporto con la natura) potremo raggiungerlo e perfino superarlo solo con l'ingresso della DEMOCRAZIA nel POTERE AMMINISTRATIVO e GIUDIZIARIO.


Compiamo ora altri due passi
e conquistiamo democrazia e felicità!



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